ShortLetter - 03/2021
_ _ _ M O N D O
I dati macroeconomici pubblicati nel corso del mese di marzo hanno confermato un quadro in generale miglioramento. Gli indici anticipatori globali mostrano un’attività economica che cresce a ritmo sostenuto grazie alla forza dei settori manifatturieri e ai miglioramenti nei settori dei servizi. Questi ultimi, però, continuano ad evidenziare differenze tra paesi; crescono negli Stati Uniti ai ritmi più; elevati dal 2014, e sono molto forti anche in Inghilterra ed in Australia. In Area Euro (Grafico che segue) invece, pur mostrando miglioramenti, sono ancora penalizzati dalle restrizioni che, per i ritardi nei piani vaccinali, potrebbero protrarsi. La decisione di sospendere temporaneamente l’utilizzo del vaccino AstraZeneca da parte della maggior parte dei paesi europei ha creato inevitabili ritardi.
La fiducia degli operatori è stata nuovamente sostenuta dalle Banche Centrali e, in primis, dalla Federal Reserve americana che ha confermato il mantenimento di una politica monetaria accomodante, poiché; il raggiungimento dei target di inflazione e occupazione appare ancora lontano tanto da ipotizzare tassi inalterati fino al termine del 2023.
Il governatore di Bank Of Japan, Kuroda, ha annunciato alcune modifiche all’approccio di politica monetaria per renderlo più; flessibile e sostenibile nel lungo periodo. Alcune delle modifiche annunciate hanno riguardato l’allargamento della banda di oscillazione del tasso decennale da +/-0,20% a +/-0,25% e l’abolizione del target annuale di acquisto di fondi ETF di 6mila miliardi di yen (55 miliardi di dollari).
Anche la politica monetaria della BCE è rimasta invariata, così come anche le previsioni di crescita e inflazione per i prossimi anni. Qualche novità giunge da parte della Presidente Lagarde laddove sottolinea che, a fronte del rialzo dei rendimenti avvenuto in questa prima parte dell’anno e al fine di mantenere invariate le condizioni finanziarie accomodanti, nel secondo trimestre gli acquisti periodici realizzati per il piano di Quantitative Easing per la pandemia (PEPP) saranno più; alti di quelli realizzati nel primo trimestre. Questo mantenendo invariato il quantitativo massimo totale e il termine di marzo 2022, peraltro dipendente dalla durata della fase pandemica.
Novità positive anche sul fronte delle politiche di bilancio visto che il Presidente Biden ha annunciato un programma di investimenti pubblici da 2.200 miliardi di dollari in otto anni con l’obiettivo di creare posti di lavoro, ammodernare le infrastrutture, rafforzare gli Stati Uniti nella competizione con la Cina. Le risorse sono destinate ai trasporti, alle energie rinnovabili, alla banda larga e alla ricerca tecnologica.
In questo contesto di ottimi dati economici, i listini azionari hanno chiuso il mese con un tono decisamente positivo, con i listini USA sui nuovi massimi storci e l’EuroStoxx 50 ed il Nikkei ben sopra i livelli di inizio pandemia. Sui mercati obbligazionari abbiamo assistito ad un importante rialzo dei rendimenti, soprattutto negli Stati Uniti con il decennale americano il cui rendimento dall’1,1% di fine gennaio si è portato fino ad un massimo di periodo dell’1,75%, suscitando numerose preoccupazioni tra gli investitori. Il recente rialzo dei tassi di interesse è legato alla ripresa economica in atto, in una prima fase trainata dalla Cina e ora particolarmente vigorosa negli Stati Uniti grazie allo stimolo fiscale e ai grandi progressi della campagna vaccinale.
In Italia, i rendimenti dei titoli di Stato hanno subito anch’essi un progressivo rialzo seppur, in termini relativi, lo spread con i titoli tedeschi non ha registrato particolari tensioni. Dopo tanta attesa si è registrata la prima emissione del Tesoro di un BTP Green con scadenza 25 anni. Gli 8,5 mld di Euro (e le eventuali somme raccolte con le emissioni successive) andranno ad essere impiegate in iniziative infrastrutturali che favoriranno la sostenibilità ambientale nel nostro Paese.
_ _ _ I N A R C A S S A
A fine marzo il patrimonio di Inarcassa a valori correnti di mercato si mantiene superiore ai 12 mld di Euro grazie alla tenuta dei mercati finanziari ulteriormente rafforzatisi durante queste ultime settimane (la performance gestionale lorda del primo trimestre è pari a circa 1’1,3%). Il Consiglio di Amministrazione alla luce della riduzione della volatilità registrata sui mercati, nonostante la grande incertezza sull’evolversi della crisi pandemica, ha deciso di eliminare le coperture sul rischio azionario, ripristinando la piena esposizione a tali mercati in linea con quanto previsto dall’AAS. Da segnalare anche la sottoscrizione del primo BTP Green emesso dal Tesoro italiano, in piena coerenza con l’approccio sempre più; votato ai temi della sostenibilità perseguito da Inarcassa. Sempre sul solco delle tematiche ESG ed in particolare del coinvolgimento attivo sui temi della Governance, il CDA ha deliberato la partecipazione alle assemblee delle società quotate oggetto di partecipazione previste nel mese di aprile.
Pubblicato: 7 aprile 2021