FAQ - Maternità/Paternità
Body
Image
Sono iscritta a Inarcassa da meno di due anni, quale reddito viene preso in considerazione per il calcolo dell’indennità di maternità?
- - - - - - - - - - - - - - - -
L’importo dell’indennità di maternità in questo caso corrisponderà alla quota minima deliberata per l’anno di riferimento, come rilevabile nella pagina dedicata sul sito.
Ho una gravidanza a rischio, che tipo di sussidio indennità posso richiedere a Inarcassa?
- - - - - - - - - - - - - - - -
La legge riconosce alle libere professioniste il diritto ad una indennità di maternità anticipata in caso di gravidanza a rischio in corso al 13 agosto 2022 o successiva a tale data, riconosciuta per il periodo precedente i cinque mesi di tutela obbligatoria.
In particolare, è possibile richiedere l’indennità di maternità per gravidanza a rischio in presenza di gravi complicanze della gestazione o persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, attestate da apposito accertamento medico rilasciato dalla ASL.
Tale indennità giornaliera è calcolata con le stesse modalità previste per i periodi di tutela della maternità e sarà eventualmente corrisposta per il periodo di gravidanza a rischio fino all’inizio del periodo coperto dall’indennità di maternità. Ciò in quanto non è possibile cumulare le due prestazioni.
Sono un’iscritta che ha subito un aborto il mese scorso. Inarcassa fornisce qualche tipo di sostegno economico in questi casi?
- - - - - - - - - - - - - - - -
Sì, anche l’iscritta che ha subito l’aborto spontaneo o terapeutico può fruire di un’indennità erogata da Inarcassa. Al fine di vedersi riconosciuta la tutela, l'interruzione della gravidanza deve essersi verificata non prima del 61° giorno dalla data d’inizio della gravidanza. La domanda di indennità deve essere presentata entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data dell’interruzione di gravidanza, seguendo le modalità indicate nella pagina dedicata sul sito. Si precisa che fino alla 25° settimana e sei giorni di gravidanza l'indennità è corrisposta nella misura di 1/5 di quella ordinaria. L'indennità spetta invece in misura intera quando l'aborto avviene dopo il compimento del sesto mese di gravidanza (cioè dalla 26° settimana di gestazione).
Sia io che il padre di mio figlio appena nato siamo liberi professionisti iscritti a Inarcassa. Se io non chiedo l’indennità di maternità a me spettante, il padre può chiedere l’indennità di paternità?
- - - - - - - - - - - - - - - -
No, in base all’art. 34 bis Regolamento Generale Previdenza e alla Sezione II Capo I del Regolamento Generale Assistenza il padre può richiedere l’indennità di paternità per la nascita del bambino solo nei casi in cui la madre non abbia diritto ad analoga indennità (ad esempio se non iscritta a nessun ente di previdenza in quanto non occupata).
Sono un Architetto iscritto a Inarcassa e mia moglie è iscritta a un’altra Cassa di previdenza. Stiamo completando le procedure di adozione di un bambino. Posso chiedere l’indennità di paternità?
- - - - - - - - - - - - - - - -
Sì, in caso di ingresso in famiglia del bambino per adozione o affidamento preadottivo il padre può chiedere, in alternativa alla madre, l’indennità di paternità che sarà riconosciuta per un periodo massimo di 5 mesi laddove la madre non ne faccia richiesta.
Sono un’iscritta a Inarcassa e ho presentato domanda di indennità per gravidanza a rischio. Devo sospendere l’attività professionale durante il periodo oggetto di tutela?
- - - - - - - - - - - - - - - -
Non è necessaria la sospensione del lavoro per tale periodo come specificato nella circolare dell'Inps n. 122/2022 capitolo 4.
Sono un’iscritta a Inarcassa e ho appena presentato domanda di indennità di maternità per la nascita dei miei figli gemelli avvenuta il mese scorso. L’importo dell’indennità nel mio caso verrà raddoppiato?
- - - - - - - - - - - - - - - -
No. In caso di parto gemellare (o plurigemellare) o di adozione di due figli contemporaneamente, l’importo dell’indennità di maternità non “aumenta” in rapporto ai figli, come si legge nella sentenza n.14676/2019 della Corte di Cassazione.
Paragraphs
Documenti
Download