Focus Investimenti in Italia
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Nell’ottica della valorizzazione degli investimenti domestici va intesa la destinazione di una categoria esplicita nella AAS a favore degli assets italiani, nelle forme degli investimenti liquidi e illiquidi.
Tra gli investimenti liquidi troviamo investimenti nel comparto obbligazionario (titoli di Stato) e in quello azionario. A dicembre 2024 sono presenti oltre 1.280 milioni di euro in titoli azionari quotati, che rappresentano l’8,1% del patrimonio. Tra questi, per ordine di importanza dimensionale, si annoverano: Intesa SanPaolo, Terna, Banco BPM, Eni, Snam, A2A, e BPER. Tutte aziende, peraltro, che hanno da tempo intrapreso un importante percorso di sostenibilità ambientale e di trasparenza nella governance.
Anche in relazione ai finanziamenti alle infrastrutture e alle PMI italiane, Inarcassa si è fatta promotrice di diverse iniziative, sia in partnership con prestigiosi investitori istituzionali domestici ed internazionali (CDP, FEI, BEI), sia all’interno del sistema delle Casse di Previdenza.
Gli investimenti illiquidi invece rappresentano l’Asset Class Investimenti Reali Italia, dell’asset allocation. Essa annovera opportunità di investimento in veicoli di Private Markets con focus geografico dedicato all’Italia. Al suo interno sono compresi investimenti diretti ed indiretti (i.e. tramite Fondi) riconducibili a diverse strategie, come:
- Venture Capital
- Private Equity
- Private Debt
- Infrastrutture (sia nella forma di capitale di rischio che di credito).
Fonte: Elaborazione Inarcassa su dati banca depositaria
Attraverso questi investimenti la Cassa, oltre ad avere interessanti rendimenti, contribuisce allo sviluppo del sistema delle piccole e medie imprese italiane e delle infrastrutture nazionali.
Attraverso gli investimenti indiretti troviamo alcune delle autostrade italiane e alcuni dei principali aereoporti. Invece, si citano a titolo di esempio alcuni investimenti diretti in infrastrutture strategiche per il paese: Telepass e Fibercoop.
Inarcassa sugli investimenti (qualificati) in Italia, beneficia dell’esenzione di imposta.
A fine anno la componente del patrimonio dedicata alle diverse tipologie di attività domestiche è pari a oltre il 50%, dimensione più che proporzionale alla presenza dei titoli italiani nei benchmarks internazionali.
Fonte: Elaborazione Inarcassa su dati banca depositaria
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