FAQ - Sanzioni
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Ho ricevuto da Inarcassa una notifica di iscrizione d’ufficio con effetto retroattivo dalla data in cui ho aperto la partita IVA, con allegato un provvedimento sanzionatorio. Essendo l’importo delle sanzioni molto elevato vorrei chiarimenti su come viene calcolato.
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L’iscrizione d’ufficio, provvedimento adottato da Inarcassa in caso di mancata domanda d’iscrizione del professionista titolare di P.IVA che non risponda a comunicazione di verifica dei requisiti d’iscrizione, prevede sanzioni pari al 40% dei contributi dovuti e non corrisposti. Tale aliquota viene incrementata al 60% laddove il ritardo rispetto alla data d’insorgenza dell’obbligo d’iscrizione superi i cinque anni.
Sono iscritto a Inarcassa, non ho presentato la dichiarazione telematica entro il 31 ottobre scorso. Come posso fare ora, 15 dicembre, a regolarizzare la mia posizione e pagare il conguaglio contributivo?
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In quanto iscritto ad Inarcassa non sarà sanzionato se presenterà la dichiarazione on line e pagherà il conguaglio entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
A seguito di una vostra comunicazione per infedeltà nella dichiarazione dei redditi, ho verificato che l'importo del reddito professionale IRPEF e del volume di affari IVA dichiarato ad Inarcassa per l'anno oggetto della comunicazione è inferiore rispetto a quello dichiarato all'Anagrafe Tributaria. Come posso mettermi in regola e quali sanzioni verranno applicate?
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Non avendo rettificato la dichiarazione entro il termine previsto per la presentazione (31 ottobre) e non avendo effettuato il pagamento totale del conguaglio calcolato sull'effettivo reddito e volume di affari, Inarcassa notificherà un provvedimento sanzionatorio pari al 50% dei soli contributi evasi, maggiorato degli interessi calcolati in base alle variazioni del tasso BCE maggiorato di 4,5 punti. Se il contributo evaso sarà inferiore a € 500,00, non si addebiterà la sanzione, ma soltanto gli interessi.
Siamo a novembre e non ho effettuato il pagamento della 1° e 2° rata dei minimi dell'anno corrente. Posso chiedere il Ravvedimento Operoso solo per una delle rate?
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Non è possibile chiedere il ROP per un’unica rata dei minimi scaduta, questo riguarderà tutte le irregolarità presenti e non ancora accertate, comprese entrambe le rate dei minimi dell’anno in corso.
Con il Ravvedimento Operoso posso rateizzare gli importi dei contributi non saldati nei tempi e delle sanzioni ridotte?
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Sì, in sede di richiesta di Ravvedimento Operoso potrà rateizzare il debito contributivo e sanzionatorio scegliendo online, nella Sua Area Riservata su IOL, la rateazione come modalità di pagamento. A seguito della trasmissione della richiesta di ROP con tale scelta, Inarcassa Le notificherà il piano di rateazione. Ricordiamo che per attivare il ROP è necessario aver presentato tutte le comunicazioni annuali obbligatorie.
Ho aderito a un Accertamento con Adesione, quanto tempo ho per pagare gli importi dovuti?
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L’Accertamento con Adesione si perfeziona con il versamento tramite SDD, entro circa 30 giorni dalla data dell’adesione al provvedimento, degli importi dovuti (contributi e sanzioni ridotte). Questi possono essere versati in un’unica soluzione, oppure, in caso di scelta di rateazione come modalità di pagamento, rateizzati fino a 36 rate mensili (di importo non inferiore a 100 euro ciascuna e maggiorate degli interessi). In questo caso la prima rata verrà prelevata sul conto corrente indicato 30 giorni dopo l’adesione all’istituto.
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