Nuove protezioni per la genitorialità. Perché?
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di Franco Fietta
Perché nella vita ci sono casi in cui prima si agisce e meglio è. Perché quando scopriamo che il nostro bambino è affetto da trisomia21, abbiamo bisogno di sentirci sostenuti. E soprattutto perché, fin dal periodo neonatale si può intervenire per la correzione di malformazioni e difetti fisici.
Non da oggi siamo impegnati a costruire un welfare sempre più esteso e completo, capace di offrire una sicurezza e un aiuto concreto nelle difficoltà della vita quotidiana. Essere genitore non è mai facile, ma esserlo di un bimbo disabile o con problemi lo è certamente di più. Per questo abbiamo puntato a garantire le migliori coperture sanitarie dedicate alla famiglia ampliando le protezioni per coloro che si troveranno a dover affrontare situazioni complesse. E per questo abbiamo scelto di avvalerci della collaborazione di RBM Assicurazione Salute.
Per raggiungere il maggior numero possibile di associati e consentire loro di usufruire delle novità a tutela dei figli inserite nel Piano sanitario Base e nel Piano integrativo 2019, abbiamo prorogato il termine di adesione alla polizze fino al prossimo 30 aprile.
Nel Piano Sanitario Base – offerto gratuitamente dalla Cassa agli iscritti - sono state attivate le due garanzie aggiuntive per le malformazioni neonatali e la sindrome di down, tra loro cumulabili e fruibili indipendentemente dall’estensione della Polizza al nucleo familiare.
Il Piano Sanitario Integrativo – facoltativo e a carico di chi sceglie di sottoscriverlo - è stato ampliato con un “Protocollo Minori”, a favore dei figli sotto i 14 anni, che prevede prestazioni da eseguirsi una volta l’anno per ciascuna fascia di età e deve essere confermato anche da chi ha già aderito.
Le nuove coperture non comportano costi aggiuntivi, ma richiedono un po’ di attenzione per attivarle. La prima cosa da fare dunque, è registrare i figli presso RBM perché possano godere delle tutele previste. Nel caso di nuove nascite questa operazione va fatta entro 90 giorni dal parto. Invece, per coloro che aderiscono e registrano i bambini entro il prossimo 30 aprile, si prescinde da questo termine e la copertura assicurativa viene comunque garantita dal 1° gennaio 2019.
Dopo i sussidi per i figli disabili, l’indennità di paternità e ora l’ampliamento delle coperture assicurative per i neonati, continueremo a porre la famiglia al centro delle attività di welfare, progettando sempre nuovi servizi dedicati alla genitorialità.
Per ulteriori informazioni vai alla pagina dedicata.
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