Approfondimenti Body Gli approfondimenti di InarcassaNews divisi per mese e accessibili con un solo click. Paragraphs 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 (-) 2016 Facet Date (Year) Letters Gennaio Febbraio Marzo (-) Aprile Maggio Giugno Settembre Ottobre (-) Novembre Dicembre Novembre 2016 Pensione di vecchiaia unificata "posticipata" Dopo aver esaminato caratteristiche, problematiche e modalità di accesso alla pensione anticipata in un precedente approfondimento, andiamo a verificare quella posticipata, che - al di là delle apparenze - per Inarcassa non è un controsenso nei termini. Oggi nel nostro paese, considerate le continue riforme e modifiche normative che vanno ad incidere sul calcolo del beneficio pensionistico, il cittadino accede alla pensione non appena raggiunti i requisiti minimi. Questo perché l’esperienza ha insegnato che il sistema pubblico tende a ridurre l’importo di pensione ad ogni revisione normativa, tanto che spesso chi ha atteso oltre il raggiungimento dei requisiti si è trovato a ricevere importi mensili inferiori rispetto a chi, nelle stesse condizioni, aveva usufruito Aprile 2016 Lavoro all’estero e previdenza Se sei iscritto ad Inarcassa e stai prestando lavoro all’interno dell’Unione Europea, in base al Regolamento (CE) n. 883/2004, puoi decidere di continuare a versare i contributi previdenziali presso Inarcassa anche durante il periodo all’estero così da accentrare la posizione pensionistica in Italia. In questo caso è fondamentale compilare il modello A1 ed inviarlo ad Inarcassa. Se invece nel passato hai lavorato all’estero o vuoi valutare altre possibili soluzioni per la tua situazione lavorativa all’estero, ai fini previdenziali, devi verificare in quale delle seguenti discipline rientra il tuo caso. Iscriviti alla newsletter Email Inserisci la tua mail Condizioni di servizio Ho letto e accetto la Privacy Magazine cover image Image Torna indietro
Novembre 2016 Pensione di vecchiaia unificata "posticipata" Dopo aver esaminato caratteristiche, problematiche e modalità di accesso alla pensione anticipata in un precedente approfondimento, andiamo a verificare quella posticipata, che - al di là delle apparenze - per Inarcassa non è un controsenso nei termini. Oggi nel nostro paese, considerate le continue riforme e modifiche normative che vanno ad incidere sul calcolo del beneficio pensionistico, il cittadino accede alla pensione non appena raggiunti i requisiti minimi. Questo perché l’esperienza ha insegnato che il sistema pubblico tende a ridurre l’importo di pensione ad ogni revisione normativa, tanto che spesso chi ha atteso oltre il raggiungimento dei requisiti si è trovato a ricevere importi mensili inferiori rispetto a chi, nelle stesse condizioni, aveva usufruito
Aprile 2016 Lavoro all’estero e previdenza Se sei iscritto ad Inarcassa e stai prestando lavoro all’interno dell’Unione Europea, in base al Regolamento (CE) n. 883/2004, puoi decidere di continuare a versare i contributi previdenziali presso Inarcassa anche durante il periodo all’estero così da accentrare la posizione pensionistica in Italia. In questo caso è fondamentale compilare il modello A1 ed inviarlo ad Inarcassa. Se invece nel passato hai lavorato all’estero o vuoi valutare altre possibili soluzioni per la tua situazione lavorativa all’estero, ai fini previdenziali, devi verificare in quale delle seguenti discipline rientra il tuo caso.