Ottobre in rialzo per i mercati azionari seppur con dinamiche piuttosto volatili complici anche gli atteggiamenti piuttosto contrastanti da parte dei responsabili delle diverse Banche Centrali. La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di ulteriori 75 bps portandosi al 2% nel tentativo di contenere, quasi magicamente, un’inflazione ormai oltre il 10%, ma ciò non ha provocato reazioni negative sui mercati. Innanzitutto perché la mossa era ampiamente scontata. In secondo luogo perché la Presidente Christine Lagarde ha dichiarato che il potenziale impatto di una recessione sull’inflazione sarà una variabile chiave per le prossime decisioni.