Il mese di marzo è stato caratterizzato da parecchia volatilità e preoccupazione a causa del collasso della Silicon Valley Bank e della Signature Bank negli Stati Uniti. Le principali Banche Centrali hanno dovuto assicurare la necessaria liquidità al sistema bancario, alle prese con un’emorragia di depositi, garantendo quelli delle banche fallite e intervenendo per evitare il default di istituti di rilevanza sistemica, come Credit Suisse. Le autorità svizzere hanno infatti dovuto orchestrare in tutta fretta l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. (...)