Dich. on line 2020
DICHIARAZIONI ON LINE
REDDITO PROFESSIONALE E VOLUME D'AFFARI ANNO 2020
Chi deve inviare la dichiarazione
- Gli Ingegneri e gli Architetti contestulamente iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA nell'anno 2020, a prescindere dal codice di attività, anche se non iscritti a Inarcassa;
- Le Società di Professionisti;
- Le Società tra Professionisti;
- Le Società di Ingegneria;
- Gli eredi dei professionisti deceduti nel corso del 2020
La comunicazione deve essere inviata anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative.
Sono esonerati dall’invio della comunicazione gli ingegneri ed architetti non iscritti a Inarcassa che:
- per l’anno 2020 siano privi di partita IVA;
- siano iscritti anche in altri Albi professionali e che, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2020.
Come inviare la dichiarazione
La dichiarazione del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2020 deve essere presentata accedendo all’apposita sezione 'Adempimenti' su Inarcassa On Line avendo a disposizione le credenziali di accesso.
Solo gli eredi dei professionisti deceduti sono esclusi dall’obbligo dell’invio telematico e possono trasmettere il facsimile del modello cartaceo, reso disponibile nella sezione 'Documenti' a fondo pagina, con raccomandata semplice.
Quando inviare la dichiarazione
La comunicazione dei redditi e dei volumi d’affari deve essere presentata obbligatoriamente mediante invio telematico entro il termine del 2 novembre 2021.
Per gli eredi dei professionisti deceduti il termine per l’invio della comunicazione e per il pagamento degli eventuali contributi è prorogato di dodici mesi dalla data dell’avvenuto decesso.
Raccomandiamo di non attendere gli ultimi giorni a ridosso della scadenza, nei quali è inevitabile un intenso traffico sui server e anche sulle linee telefoniche dedicate al supporto nella compilazione.
Le novità
- La scadenza per l’invio della dichiarazione è spostata a martedì 2 novembre, in quanto il 31 ottobre è domenica.
- Dal 2021 la comunicazione dell'indirizzo PEC o della sua variazione nel modello di dichiarazione è obbligatoria e la sua omissione comporta l'emissione delle sanzioni.
- I professionisti che si sono avvalsi, per l’anno 2020, del regime fiscale agevolato per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - ai sensi dell’art. 27, commi 1 e 2 del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 ed i professionisti che hanno adottato il regime forfetario introdotto dall’art. 1 commi 54-89 della L. n. 190/2014, tenuti a compilare lo stesso quadro LM della dichiarazione Redditi 2021, devono compilare la dichiarazione riportando il reddito professionale ed il volume di affari derivante dall'esercizio della professione, secondo le indicazioni riportate negli help on line disponibili in procedura. La colonna 4 del quadro fiscale LM righi dal 22 al 27 prevede l’inserimento dei compensi percepiti a seguito di cessione dei diritti d’autore o utilizzo di opere dell’ingegno correlate allo svolgimento dell’attività professionale che concorrono quindi alla formazione del Volume d’affari imponibile del contributo integrativo e del Reddito professionale imponibile del contributo soggettivo. Detti compensi, da indicare in colonna 4, concorreranno al reddito da assoggettare ad imposta sostitutiva previamente abbattuti in misura del 25%, ovvero abbattuti in misura del 40%, nel caso in cui il dichiarante abbia età inferiore ai 35 anni.
Compilazione facile
- Nella schermata di accesso ci sono poche semplici domande per personalizzare i passaggi della propria dichiarazione e arrivare brevemente alla compilazione del reddito professionale IRPEF e dei volumi d’affari IVA.
- In ogni campo della Dich On Line è prevista una funzione di Help che consente di rendere immediato l’inserimento dei dati necessari.
- Nella Dich On Line sono disponibili le istruzioni di compilazione relative ad ogni sezione della dichiarazione.
- Su ogni pagina della Dich On Line è prevista la funzione “salva” che permette di interrompere la compilazione, salvando tutti i dati inseriti fino a quel momento e di riprenderla successivamente.
- Su ogni pagina è disponibile il numero di telefono dedicato al servizio di assistenza dichiarazione: 02.91.97.97.05. Un team di operatori esperti risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 per garantire un supporto nella compilazione e nella navigazione della procedura on line di dichiarazione dei redditi e volume di affari.
Gestione Recapiti
Prima di compilare la dichiarazione richiediamo di inserire e/o verificare i dati di contatto (cellulare, mail, PEC) utilizzati per inviare informazioni, avvisi di cortesia su scadenze, eventi e iniziative. Il sistema di accesso a Inarcassa On Line verifica l’identità degli utenti attraverso la PEC (la cui comunicazione dal 2021 è obbligatoria pena l'applicazione di sanzioni) che - per garantire i principi di integrità, riservatezza ed esattezza codificati dalla nuova normativa europea sulla privacy nell’utilizzo del servizio – deve essere personale, così come il numero di cellulare e la mail di riferimento indicati non possono essere condivisi con altri utenti.
Ricordiamo che...
- i professionisti che si sono avvalsi, per l’anno 2020, della deroga del contributo soggettivo minimo, dovranno corrispondere un importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, generando il bollettino MAV da pagare entro il 31/12/21. Tale MAV potrà essere maggiorato degli interessi (BCE+4,50%) calcolati sul solo contributo minimo dell’anno 2020, nei seguenti casi:
a) per professionisti iscritti per l’intero anno, qualora il reddito professionale dichiarato risulti superiore a € 16.276;
b) per professionisti iscritti per porzione di anno, con reddito frazionato, qualora il reddito professionale dichiarato risulti superiore a quanto dovuto per il periodo d’iscrizione; - per i professionisti iscritti ad Inarcassa per una frazione d’anno nel 2020, è possibile dichiarare la contribuzione versata alla Gestione Separata Inps, ed ottenere quindi il frazionamento del reddito in rapporto agli effettivi mesi di iscrizione, nel campo A2 del modello di dichiarazione senza l’obbligo di allegare le attestazioni di versamento dei contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS;
- chi ha ricevuto fatture per prestazioni professionali da altri ingegneri, architetti, Associazioni o Società ed ha quindi pagato loro il contributo integrativo, ha la possibilità - se non è il committente finale - di dedurlo dal conguaglio del contributo integrativo che deve versare alla Cassa. Per usufruire della deduzione basta compilare l'elenco riepilogativo inserito nella procedura di dichiarazione telematica. Il sistema automaticamente provvederà al calcolo della deduzione;
- nel modello di dichiarazione per l’anno 2016 era stato introdotto l’Allegato 3 “Autocertificazione delle operazioni effettuate nel periodo tra il 1 gennaio 2012 ed il 31 dicembre 2015 con Iva ad esigibilità differita” nel quale dovevano essere dichiarati i dati riferiti alle fatture emesse nel quadriennio 2012-2015. Tale allegato doveva essere improrogabilmente compilato entro il 31/12/2017. Nell’ambito della dichiarazione per l’anno 2020 l’allegato viene riproposto solamente ai dichiaranti (professionisti/Società) che nella dichiarazione dell’anno 2020 presentano ancora fatture emesse non incassate. Al dichiarante viene richiesto di inserire la quota parte del volume d’affari riferito a fatture emesse con Iva ad esigibilità differita nel quadriennio 2012-2015, ma incassate nel corso del 2020. Il suddetto Allegato è strutturato per permettere al dichiarante, che abbia versato ad Inarcassa successivamente alla dichiarazione 2016 ulteriori quote di contributo integrativo per il quadriennio 2012-2015 (ad esempio a seguito di versamento di rate di piani di rateizzazione), di recuperare in tutto o in parte la quota di contribuzione integrativa non dedotta nel 2016 per incapienza della contribuzione versata.
- il termine per richiedere la rateizzazione del conguaglio contributivo 2020 è il 30 novembre: la domanda può essere inviata contestualmente alla presentazione della dichiarazione annuale del reddito e del volume d’affari professionale 2020 (e cioè entro il 2 novembre) oppure successivamente, utilizzando l’applicativo iOL, entro il 30 novembre. Ricordiamo che gli iscritti ad Inarcassa possono richiedere la rateizzazione dell'importo se superiore a 1.000,00 euro, in tre rate quadrimestrali a partire da marzo 2022 (marzo, luglio e novembre) mediante il sistema SDD (Sepa Direct Debit) con un interesse pari all’1,5% annuo. L’agevolazione è riservata ai professionisti e pensionati iscritti che al 30/11 risultino in regola con le obbligazioni documentali e contributive, che non siano pensionandi con domanda di pensione presentata e che non abbiano esercitato la deroga al versamento del contributo soggettivo minimo per il 2020. L’eventuale rettifica in aumento del reddito e volume d’affari, comunicata successivamente al 31 dicembre, così come il mancato pagamento anche di una sola rata del piano concesso fa decadere la richiesta di rateazione del conguaglio.
Feedback di gradimento
Alla fine della dichiarazione chiediamo di rispondere a poche domande per raccogliere il giudizio sulla procedura on line, al fine di valutare le attese degli associati in un’ottica di miglioramento.
Come e Quando pagare il relativo contributo soggettivo e/o integrativo
- I Professionisti non iscritti ad Inarcassa e le Società di Ingegneria devono procedere al pagamento del contributo integrativo relativo all’anno 2020 entro il 31 agosto 2021, con bollettino M.AV. o F24 da generare accedendo ad Inarcassa On Line, alla sezione “Adempimenti - Dichiarazione on line”, anche se l’invio della dichiarazione obbligatoria può essere fatto successivamente, entro il 2 novembre (si consiglia, qualora possibile, di effettuare, contestualmente al calcolo del contributo integrativo, anche la dichiarazione allo scopo di evitare i rischi legati al rinvio a ridosso della scadenza).
- I Professionisti iscritti ad Inarcassa devono procedere al pagamento del conguaglio contributivo entro il 31 dicembre 2021 con bollettino M.AV o con F24 che, a conclusione della procedura di invio del modello Dich/2020, deve essere generato seguendo le istruzioni.
Dopo aver presentato la Dichiarazione telematica 2020, gli iscritti, anche pensionati, entro il 31 dicembre 2021 possono versare un contributo soggettivo facoltativo in aggiunta a quello obbligatorio (art. 4.2 Regolamento Generale Previdenza) che offre la possibilità di incrementare il montante contributivo e conseguentemente l’ammontare delle prestazioni pensionistiche. Chi lo desidera, può stabilire l'importo del versamento e generare il bollettino MAV dall'apposita voce di menù; "Adempimenti" su Inarcassa On line.
Raccomandiamo di non attendere gli ultimi giorni a ridosso della scadenza, nei quali è inevitabile un intenso traffico sui server e anche sulle linee telefoniche dedicate alle informazioni, in caso sia necessaria l’assistenza di un operatore.
Hai perso i codici di accesso a Inarcassa On line?
Sulla home page della sezione IOL, c'è una funzione per rigenerare la password e il pin che permettono l'accesso ai servizi on line.
Basta avere a portata di mano la matricola, il codice fiscale e l’indirizzo mail/PEC e cliccare su “hai dimenticato la password?” ed eventualmente “Hai dimenticato anche il codice PIN? Clicca qui”.
Fac-simile dei modelli e istruzioni per la compilazione
Le istruzioni sono incluse nei fac-simile dei modelli, resi disponibili a puro scopo esemplificativo, per redigere all’occorrenza una bozza cartacea utile alla successiva compilazione dei dati, che potranno essere trasmessi esclusivamente in via telematica da Inarcassa On line:
- Fac-simile Dichiarazione 2020 per gli iscritti
- Fac-simile Dichiarazione 2020 per i non iscritti
- Fac-simile Dichiarazione 2020 per le società d'ingegneria
- Fac-simile Dichiarazione 2020 per le società di professionisti
- Fac-simile Dichiarazione 2020 per le società tra professionisti
Informazioni approfondite sulle Dichiarazioni Annuali dovute ad Inarcassa, sono disponibili:
- per gli iscritti e non iscritti alla voce Comunicazione annuale obbligatoria;
- per le Società, al menù; Regole per le Società.