Chiuso il 2022, annus horribilis dei mercati finanziari, i mercati sono ripartiti tonici nel 2023 con rimbalzi che segnano rendimenti vicino alla doppia cifra per l’azionario, con una performance particolarmente positiva per i comparti small cap, tecnologici e growth. Questo rimbalzo è visibile anche nel comparto del credito, con rendimenti da inizio anno attorno al 4-5%. Fanalini di coda, dopo i rialzi record dell’anno scorso, il mondo delle materie prime e il dollaro.