Settembre è risultato un mese piuttosto volatile seppure il sentimento generale del mercato sia rimasto tendenzialmente positivo. L’azione delle banche centrali ancora una volta ha attirato l’attenzione degli operatori: l’istituto centrale americano ha confermato il livello dei tassi rimandando un sempre più; probabile intervento al rialzo in occasione della prossima riunione di Dicembre. Nel frattempo un presunto accordo tra Arabia Saudita ed Iran sul livello di produzione ha permesso un sensibile recupero delle quotazioni petrolifere.