Approfondimenti Body Gli approfondimenti di InarcassaNews divisi per mese e accessibili con un solo click. Paragraphs 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 Facet Date (Year) Letters Aprile 2016 Lavoro all’estero e previdenza Se sei iscritto ad Inarcassa e stai prestando lavoro all’interno dell’Unione Europea, in base al Regolamento (CE) n. 883/2004, puoi decidere di continuare a versare i contributi previdenziali presso Inarcassa anche durante il periodo all’estero così da accentrare la posizione pensionistica in Italia. In questo caso è fondamentale compilare il modello A1 ed inviarlo ad Inarcassa. Se invece nel passato hai lavorato all’estero o vuoi valutare altre possibili soluzioni per la tua situazione lavorativa all’estero, ai fini previdenziali, devi verificare in quale delle seguenti discipline rientra il tuo caso. Marzo 2016 Pochi passi importanti per la pensione Il percorso per accedere alla tua pensione deve essere preparato per tempo per non incorrere in sorprese o anche solo per semplificare e ottimizzare il risultato. Ecco alcuni suggerimenti operativi. Febbraio 2016 Aliquote contributive per gli iscritti alla GS INPS Dal 1° gennaio 2016, per gli Ingegneri e gli Architetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria, l’aliquota contributiva previdenziale Gestione Separata INPS aumenta dal 23,50% al 24%, così come previsto dall’art. 1, comma 491, della legge 147/2013. Il reddito minimo annuo è fissato in 15.548,00 euro. Di conseguenza, il professionista per avere l’accredito dell’intero anno dovrà versare un contributo previdenziale di 3.731,52 euro. Nel caso in cui il predetto minimale non sia raggiunto, saranno accreditati soltanto i mesi corrispondenti ai contributi versati. Gennaio 2016 Il regime forfettario: novità dal 2016 Dal 1° gennaio 2015, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni possono accedere ad un nuovo regime fiscale agevolato: il “regime forfettario”. Caratteristica del nuovo regime fiscale è la determinazione forfettaria del reddito imponibile, che si calcola applicando ai ricavi/compensi percepiti nel periodo di imposta un coefficiente di redditività che per i professionisti è del 78%. Sul reddito imponibile è dovuta un’imposta sostitutiva, dell’Irpef, dell’Irap e delle Addizionali regionali e comunali, del 15%.Per accedere e permanere nel regime è necessario non superare nell’anno precedente la soglia di ricavi di 30 mila euro (limite fissato dalla legge di stabilità per il 2016). Paginazione Prima pagina « First Pagina precedente ‹ Previous Page 1 Page 2 Page 3 Page 4 Page 5 Page 6 Page 7 Page 8 Page 9 Iscriviti alla newsletter Email Inserisci la tua mail Condizioni di servizio Ho letto e accetto la Privacy Magazine cover image Image Torna indietro
Aprile 2016 Lavoro all’estero e previdenza Se sei iscritto ad Inarcassa e stai prestando lavoro all’interno dell’Unione Europea, in base al Regolamento (CE) n. 883/2004, puoi decidere di continuare a versare i contributi previdenziali presso Inarcassa anche durante il periodo all’estero così da accentrare la posizione pensionistica in Italia. In questo caso è fondamentale compilare il modello A1 ed inviarlo ad Inarcassa. Se invece nel passato hai lavorato all’estero o vuoi valutare altre possibili soluzioni per la tua situazione lavorativa all’estero, ai fini previdenziali, devi verificare in quale delle seguenti discipline rientra il tuo caso.
Marzo 2016 Pochi passi importanti per la pensione Il percorso per accedere alla tua pensione deve essere preparato per tempo per non incorrere in sorprese o anche solo per semplificare e ottimizzare il risultato. Ecco alcuni suggerimenti operativi.
Febbraio 2016 Aliquote contributive per gli iscritti alla GS INPS Dal 1° gennaio 2016, per gli Ingegneri e gli Architetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria, l’aliquota contributiva previdenziale Gestione Separata INPS aumenta dal 23,50% al 24%, così come previsto dall’art. 1, comma 491, della legge 147/2013. Il reddito minimo annuo è fissato in 15.548,00 euro. Di conseguenza, il professionista per avere l’accredito dell’intero anno dovrà versare un contributo previdenziale di 3.731,52 euro. Nel caso in cui il predetto minimale non sia raggiunto, saranno accreditati soltanto i mesi corrispondenti ai contributi versati.
Gennaio 2016 Il regime forfettario: novità dal 2016 Dal 1° gennaio 2015, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni possono accedere ad un nuovo regime fiscale agevolato: il “regime forfettario”. Caratteristica del nuovo regime fiscale è la determinazione forfettaria del reddito imponibile, che si calcola applicando ai ricavi/compensi percepiti nel periodo di imposta un coefficiente di redditività che per i professionisti è del 78%. Sul reddito imponibile è dovuta un’imposta sostitutiva, dell’Irpef, dell’Irap e delle Addizionali regionali e comunali, del 15%.Per accedere e permanere nel regime è necessario non superare nell’anno precedente la soglia di ricavi di 30 mila euro (limite fissato dalla legge di stabilità per il 2016).