La sessione estiva si è rivelata estremamente volatile con un trend praticamente a due facce. Nel mese di Luglio, proprio quando l’inflazione sembrava inarrestabile e si temeva che gli utili aziendali del secondo trimestre si sarebbero rivelati deludenti, sono arrivate sorprese positive. Negli Stati Uniti, i prezzi al consumo sono rimasti invariati in luglio rispetto al mese precedente e così l’inflazione annuale è scesa dal 9.1 all’8,5%. Gli utili aziendali, inoltre, non solo non hanno deluso, ma si sono rivelati migliori delle previsioni. Ciò è bastato a muovere decisamente al rialzo i prezzi degli attivi rischiosi, che avevano raggiunto livelli molto compressi.