ShortLetter - 07/2018
Le dichiarazioni di Trump sulla politica commerciale e sulla politica monetaria hanno dominato la scena, continuando ad influenzare l’andamento dei mercati. Il presidente statunitense ha intensificato le sue recriminazioni con l’Unione Europea, minacciando l’imposizione di dazi sulle auto importate (misura questa che avrebbe impatti rilevanti, soprattutto, sull’industria tedesca). Inoltre, ha accusato esplicitamente l’UE e la Cina di manipolazione valutaria, con la prima che terrebbe i tassi troppo bassi e la seconda che attuerebbe politiche di ritorsione attraverso la svalutazione dello Yuan.